Descrizione
Questa chiesetta, affacciata sul mare e incorniciata dal verde del promontorio di Capo Milazzo, rappresenta un importante punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale.
Costruita nel XVI secolo come cappella votiva dai proprietari della tonnara locale, la chiesa era dedicata alla Madonna Bruna di Tindari, in segno di ringraziamento per le abbondanti pescate di tonni. Secondo un'iscrizione latina, fu una nobildonna di nome Porcio Catona a erigere l'edificio, probabilmente per adempiere a un voto legato alla pesca. Oltre alla Madonna, la chiesa è dedicata anche agli apostoli San Filippo e San Giacomo.
La devozione alla Madonna di Tindari è legata a una leggenda secondo cui una statua lignea della Vergine, di origine bizantina, fu gettata in mare da marinai in difficoltà durante una tempesta. La statua fu successivamente ritrovata sulla costa siciliana e portata a Tindari, dove divenne oggetto di venerazione. Questa storia ha contribuito a diffondere il culto della Madonna Bruna lungo la costa tirrenica della Sicilia.
La Chiesa della Madonna del Tindari al Tono rappresenta un connubio tra fede, storia e tradizione, mantenendo viva la devozione popolare e arricchendo il patrimonio culturale di Milazzo.